- mollare
- mollare [der. di molle ] (io mòllo, ecc.).■ v. tr.1.a. [lasciare qualcosa molle, lento: m. una fune, un cavo ] ▶◀ allentare, ammollare, rilasciare, [l'ancora] affondare. ◀▶ serrare, stringere, tendere, tirare.b. (estens.) [smettere di tenere: m. la presa, l'avversario ] ▶◀ lasciare (andare), liberare, sciogliere. ◀▶ tenere, trattenere.2.a. (estens., fam.) [farsi scappare improvvisamente, con la prep. a del secondo arg.: m. un pugno, un ceffone a qualcuno ] ▶◀ affibbiare, (fam.) ammollare, (fam.) appioppare, assestare, (non com.) misurare, sferrare, vibrare.b. (fig., fam.) [cessare di avere qualcosa o di stare con qualcuno: m. il lavoro, il fidanzato ] ▶◀ abbandonare, lasciare, (fam.) piantare, [con riferimento a persona] (fam.)piantare in asso. ◀▶ conservare, mantenere, tenersi.■ v. intr. (aus. avere ), fam. [lasciar perdere: sono deciso a non m. ] ▶◀ abbandonare, arrendersi, capitolare, cedere, dare forfait, (non com.) decampare, demordere, desistere, gettare la spugna, (fam.) piantarla, recedere, rinunciare, smettere. ◀▶ andare fino in fondo, continuare, insistere, perseverare, persistere, resistere, (fam.) tenere duro. [⍈ lasciare]
Enciclopedia Italiana. 2013.